REPLAN-EU Explaining the formulation and implementation of Recovery and Resilience Plans in Europe: a comparative approach
Next Generation EU - bando PRIN 2022 – PNRR – Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente C2 Investimento 1.1 “Fondo per il programma Nazionale di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)” (Codice Progetto 2022ABWLJA_00) – CUP C53D23002860006
Ambito disciplinare Macroarea 3
Area scientifica Area 16 - Scienze politiche e sociali
Tipologia finanziamento Altro
Tipo di progetto Nazionale
Stato progetto Aperto
Ruolo nel progetto Partner
Data avvio: 28 September 2023
Data termine: 27 September 2025
Durata: 24 mesi
Importo: € 43.566,19
Coordinatore: Lucia Quaglia - Università di Bologna
Responsabile scientifico: per l'unità di Padova Igor Guardiancich
Partecipanti:
Igor Guardiancich - Università di Padova
Eugenio Borgognoni - Università di Padova
Luca Cabras - Università di Bologna
Enrico Borghetto - Università di Firenze
Daniel Serrano - Università di Firenze
Partner:
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali - Università di Bologna
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali - Università di Firenze
Abstract:
Gli effetti economici della pandemia di COVID-19 hanno messo a dura prova la governance economica dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri. Per affrontare queste sfide, l’UE ha adottato il programma “Next Generation EU” del valore di 750 miliardi di euro, con il Recovery and Resilience Facility come elemento centrale, che offre 672 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme economiche e gli investimenti nei paesi dell’UE. Per accedere questi fondi, gli Stati membri hanno presentato i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza: piani strategici di riforme e investimenti negoziati con la Commissione.
Il progetto REPLAN-EU mira a esaminare i fattori politico-economici che influenzano la formulazione e l’implementazione dei PNRR, che rappresenta un’area ancora poco studiata. Riunendo tre unità di ricerca specializzate nella politica dell’UE e nazionale, il progetto esplora la politica interna del RRF attraverso un confronto strutturato e un’analisi di casi studio in Germania, Francia e Italia. Questi paesi sono stati scelti per le loro diverse istituzioni economiche e politiche, permettendo un approccio di design dei sistemi più diversi. Inoltre, il progetto esplora l'implementazione dei piani e delle raccomandazioni della Commissione attraverso il concetto di condizionalità.
Per testare le ipotesi, raccoglieremo dati da varie fonti, tra cui documenti politici, copertura stampa, interviste e dibattiti all'interno dei parlamenti nazionali. I dati saranno poi analizzati sia con metodologia qualitativa che quantitativa, a seconda di quale metodo può rispondere meglio all'esigenza della domanda di ricerca. Le intuizioni del progetto saranno preziose per decisori politici e cittadini, spesso poco informati sui PNRR. Per massimizzare l’impatto, utilizzeremo articoli accademici, editoriali, workshop, una conferenza finale e un sito web dedicato.
Obiettivi:
Il nostro progetto di ricerca analizza i fattori politico-economici che influenzano la formulazione e l’implementazione dei PNRR. Il progetto esaminerà la politica nazionale del Recovery and Resilience Facility e il suo impatto sulle relazioni tra i paesi membri e le istituzioni europee. L’obiettivo è sviluppare una spiegazione comparativa dei fattori politico-economici che influenzano la formulazione e l’implementazione dei PNRR, comprese le procedure e le strutture di governance, attraverso l'analisi dell’implementazione formale e pratica dei piani. La nostra prospettiva comparativa mira a comprendere i fattori a livello nazionale e dell’UE che influenzano i PNRR, esaminando le interazioni tra più livelli di governance. A questo fine, condurremo un confronto strutturato e un tracciamento dei processi di Francia, Germania e Italia, scelti per la loro importanza e differenze strutturali.
Tra i tre, l’Italia è il principale beneficiario del pacchetto di aiuti a causa del grave impatto della pandemia e delle sue deboli performance economiche e fiscali passate, che hanno minacciato l’Unione Economica e Monetaria. La scarsa conformità dell’Italia alle raccomandazioni della Commissione Europea e la bassa capacità di assorbimento dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei la rendono un caso critico per studiare i PNRR. Un fallimento nei suoi sforzi di riforma rappresenterebbe un grave passo indietro per la modernizzazione dell’Italia e, in generale, dell’integrazione europea. Poiché la letteratura sui PNRR è tutt'ora in sviluppo e saldamente legata al Semestre Europeo, questo progetto si baserà su ricerche precedenti che hanno analizzato l’impatto di quest'ultimo, sfruttando anche la nostra esperienza in questo campo.
Piano delle attività:
Il progetto REPLAN-EU unisce le forze di tre unità di ricerca delle Università di Bologna, Firenze e Padova. I membri del progetto hanno avviato questa collaborazione riconoscendo che il modo migliore per affrontare questioni complesse, come la formulazione e l’implementazione dei piani di ripresa nazionali, è riunire studiosi con specializzazioni complementari. Il piano delle attività comprende la raccolta e l’analisi dei dati, coordinata attraverso un quadro analitico comune. Poiché i dati sui piani di ripresa nazionali sono già disponibili, questo sarà il tema della nostra prima pubblicazione. Successivamente, ci concentreremo sull’implementazione formale, basandoci sui dibattiti politici e sui rapporti di valutazione della Commissione Europea del 2024, da cui dipende l’erogazione dei fondi. Infine, analizzeremo l’implementazione sostanziale nel contesto del Semestre Europeo, in particolare sfruttando come oggetto di analisi le raccomandazioni specifiche per paese emanate dalla Commissione, che rappresentano una componente fondamentale di ogni PNRR.
Abbiamo già organizzato due panel tematici alla conferenza annuale dell’Associazione Italiana di Scienza Politica 2024 e alla conferenza ECPR 2024, per presentare i risultati preliminari della nostra ricerca. Infine, l’evento conclusivo del progetto REPLAN-EU prevede una conferenza di un giorno divisa in due parti: a) un workshop a porte chiuse con accademici e professionisti che hanno lavorato sui PNRR; b) una sessione pubblica in formato ibrido per diffondere i risultati della nostra ricerca. Inoltre, almeno 8 articoli saranno inviati ai giornali nazionali ed europei per riassumere i contributi di ricerca del progetto. Tutti gli aggiornamenti e le pubblicazioni saranno disponibili sul sito web dedicato.
Contatti:
igor.guardiancich@unipd.it
eugenio.borgognoni@unipd.it
postmaster@replaneuresearch.eu